domenica 29 settembre 2013

Con il vecchio Osvaldo

Nella foto, oltre al vostro affezionatissimo in mutande, il vecchio Osvaldo. Chi è il vecchio Osvaldo? Beh, è una storia che prima o poi vi racconterò: ma non oggi.

Alla ricerca della propria identità

Qui sono disegnato a biro e mi accingo a diventare il super eroe più orripilante di tutti i tempi: Minkiaman

sabato 28 settembre 2013

Colazione e vestizione

Una bella colazione con un triplo caffè (poco zucchero, quattro cucchiaini a tazza) e poi la tutina d'ordinanza fresca di bucato. E via!

Scusate, ho un impegno

Non sono stato disegnato sedentario. E io che speravo di godermela...

venerdì 27 settembre 2013

Non si scappa, questo sono io

Disegna, sperimenta, colora, cancella, cestina, ricomincia a sbozzare: insomma, eccomi qua. Che mi piaccia o no, questo sono io: se lo dice Gianni Allegra, bisogna fidarsi. Io non posso ribellarmi per motivi di opportunità: però voi, fate qualcosa, diteglielo che così sono proprio brutto! Quando mai potrò fidanzarmi? Vi prego, trovatemi una faccia migliore...

giovedì 26 settembre 2013

Uno strano supereroe in quadricromia

Ma la colorazione continua... Non c'è verso: sono un supereroe strano, in progress, in via di sperimentazione. Un supereroe sperimentale... Bah, chi capisce gli artisti, è bravo! E c'è anche uno strano vecchietto (lo vedete?). Ma questa è un'altra storia: almeno così mi si dice di riferire...

mercoledì 25 settembre 2013

Minkiaman a colori

Poi, per motivi che ignoro, mi sono ritrovato colorato a pennarelli su carta e addirittura incollato su cartoncino monocromo. Non ho osato lagnarmi temendo di irritare il mio generoso disegnatore: insomma, ne ho visto di tutti i colori!

Minkiaman quando non sapeva di esserlo

Il signor Gianni Allegra, che, si sa, è un generoso, ha deciso che i tempi ormai sono maturi per raccontare la storia di Minkiaman, la mia storia. Ha deciso dunque di regalarmi un blog tutto mio, dove potrò narrare le mie vicende: spero, naturalmente, che avrete voglia di conoscerle. Poco prima dell'estate del 2010 fui disegnato in un modo che definirei provvisorio, se non addirittura precario. Non mi era chiaro quale fosse il mio destino. Soprattutto non mi piaceva quell'immagine che lo specchio mi restituiva: ma tant'è... Non posso cestinarmi, il signor Allegra troverebbe la cosa disdicevole: e siccome ho studiato, non voglio assolutamente fare la figura del cafone, del parvenu. Eccomi a voi. Però fate in fretta, meglio passare ad altro!